L’aromaterapia, pratica olistica che sfrutta la potenza degli oli essenziali, è sempre più riconosciuta per il suo contributo al benessere fisico e mentale. Tra i protagonisti di questa scena troviamo doTERRA, marchio distintivo per la qualità e la purezza dei suoi prodotti. Un aspetto di rilievo che contribuisce a tale reputazione è la certificazione di purezza CPTG (Certified Pure Tested Grade) adottata da doTERRA per i propri oli essenziali. In questo articolo, analizziamo cosa rappresenta questa certificazione e perché è fondamentale per i consumatori.
Come doTERRA garantisce la certificazione CPTG?
doTERRA si dedica con passione a garantire che i suoi oli essenziali siano prodotti nel modo più puro e sostenibile possibile. Questo processo inizia con la scelta delle piante. Le piante utilizzate per produrre gli oli essenziali doTERRA sono coltivate in condizioni ideali, curate da coltivatori esperti e raccolte nel momento più opportuno per garantire la massima potenza.
Dopo la raccolta, le piante sono distillate con metodi delicati per estrarre l’olio essenziale. Questo olio viene successivamente testato in laboratorio per assicurare che soddisfi gli standard CPTG. Se l’olio non supera questi test, non viene venduto come prodotto doTERRA.
Oli essenziali Puri: L’Intransigenza di doTERRA e la certificazione di qualità CPTG®
Sono davvero puri gli oli doTERRA?
La purezza di un olio essenziale è la sua chiave di volta, il suo cuore pulsante. Un olio adulterato o contaminato non solo perde la sua efficacia, ma può diventare persino un pericolo. doTERRA pone la purezza degli oli essenziali come sua massima priorità durante il processo di produzione. Questo è un viaggio alla scoperta di come doTERRA garantisce la purezza intransigente dei suoi oli.
Come fa doTERRA a garantire la purezza dei suoi oli essenziali?
Il nostro percorso (olienatura) è iniziato con un sogno, un desiderio: condividere con il mondo oli essenziali di qualità superiore e purezza ineguagliabile. Un’impresa non facile, dato che non tutte le aziende produttrici di oli essenziali adottano standard di test rigorosi per i loro prodotti. Molti, infatti, per risparmiare tempo o denaro, omettono passaggi cruciali nel processo di controllo.
Purtroppo, quando non si adottano misure di test appropriate, diventa impossibile garantire la “purezza” di un olio essenziale. Ecco perché doTERRA ha stabilito un rigoroso set di regole:
doTERRA collabora con una rete globale di ricercatori, chimici e agricoltori specializzati nella creazione di oli essenziali. Questa sinergia ci permette di selezionare le migliori aree di coltivazione delle piante e il momento perfetto per la raccolta, ottenendo così un prodotto di qualità ineguagliabile.
Il protocollo di qualità di dōTERRA impiega ben otto metodi analitici diversi per assicurare che gli oli essenziali dōTERRA siano sia puri (contenenti solo i componenti aromatici volatili di una pianta), che potenti (avendo una composizione chimica costante da lotto a lotto). Questo protocollo esige l’uso di laboratori indipendenti per la standardizzazione e l’analisi.
Per assicurare che ogni singola bottiglia di olio essenziale sia pura, libera da contaminanti o riempitivi sintetici, doTERRA ha introdotto un sistema rigoroso di controllo denominato CPTG Certified Pure Tested Grade®. Il processo CPTG include un esame meticoloso di ogni lotto di olio, accompagnato da test di terze parti per garantire la trasparenza e la veridicità degli oli.
È per questo impegno instancabile che oggi gli oli essenziali doTERRA sono riconosciuti come i più puri e sicuri al mondo.
Cosa significa la certificazione di purezza CPTG?
L’acronimo CPTG sta per Certified Pure Teste Grade. Questo è uno standard di purezza e qualità che doTERRA ha introdotto e che garantisce che i suoi oli essenziali siano 100% puri, privi di riempitivi o contaminanti sintetici e con proprietà terapeutiche naturali. In sostanza, quando vedi il marchio CPTG su un prodotto doTERRA, hai la sicurezza di aver scelto un olio essenziale di alta qualità.
Perché la certificazione CPTG è importante?
In un mercato dove molti oli essenziali sono diluiti con riempitivi a basso costo o contaminati con pesticidi, la certificazione CPTG offre una sicurezza di purezza e qualità. doTERRA applica un rigoroso controllo di qualità in sette fasi a ogni lotto di olio essenziale, che comprende test di purezza e composizione, assicurandosi così che ogni olio rispetti gli standard CPTG.
Inoltre, i benefici dell’aromaterapia si basano sull’uso di prodotti di alta qualità. Se un olio essenziale è contaminato o diluito, le sue proprietà terapeutiche possono essere ridotte o addirittura eliminate.
Quali sono i Test che doTerra fa sugli oli essenziali per poterli certificare CPTG®?
1) Test organolettici per rilevare la purezza dell'olio essenziale
I test organolettici prevedono l’uso dei nostri sensi umani, in particolare vista, olfatto, gusto e tatto . Per i distillatori esperti, i sensi sono usati come prima linea di test di qualità per fornire indizi immediati sull’accettabilità di un prodotto. Un olio che ha un odore insolito, una consistenza irregolare o un colore strano dice immediatamente al distillatore che qualcosa non va. Spesso, questo test viene utilizzato come fase preliminare di controllo della qualità prima che vengano condotti altri test.
2) Test microbici per rilevare la purezza dell'olio essenziale
I test microbici comportano l’analisi di un lotto di oli essenziali per la presenza di microrganismi a rischio biologico, come funghi, batteri, virus e muffe. Il processo prevede il prelievo di un campione e quindi l’aggiunta di tale campione a un mezzo di crescita sterile in un piatto o piatto chiuso. Il campione viene incubato per un periodo di tempo e quindi osservato per la crescita microbica. Questo test viene eseguito sul prodotto che entra nell’impianto di produzione e sui prodotti finiti prima della distribuzione per garantire che nessun prodotto sia stato contaminato durante il processo di riempimento .
3) Test gascromatografici per rilevare la purezza dell'olio essenziale
Nella gascromatografia, un olio essenziale viene vaporizzato e fatto passare attraverso una lunga colonna per separare l’olio nei suoi singoli componenti. Ogni componente viaggia attraverso la colonna a una velocità diversa, a seconda del suo peso molecolare e delle proprietà chimiche, che vengono misurate quando esce dalla colonna. Utilizzando questo metodo di prova, gli analisti del controllo di qualità possono determinare quali composti sono presenti in un campione di prova.

4) Utilizzo di test di spettrometria di massa per rilevare la purezza dell'olio essenziale
La spettrometria di massa viene utilizzata insieme alla gascromatografia per determinare ulteriormente la composizione di un olio essenziale . Nella spettrometria di massa, i componenti precedentemente separati mediante gascromatografia vengono ionizzati e inviati attraverso una serie di campi magnetici. Utilizzando il peso molecolare e la carica, è possibile identificare la quantità di ciascun costituente, fornendo ulteriori informazioni sulla potenza di un olio essenziale.
5) Utilizzo della spettroscopia infrarossa in trasformata di Fourier (FTIR) per rilevare la purezza dell'olio essenziale
La spettroscopia infrarossa in trasformata di Fourier (FTIR) viene condotta per garantire la potenza e la qualità costante di un lotto di olio essenziale. Questo metodo di prova identifica i componenti strutturali dei composti di oli essenziali. In una scansione FTIR, la luce infrarossa di diverse frequenze viene riflessa attraverso un campione di olio essenziale e viene misurata la quantità di luce assorbita dal campione. La qualità del campione viene determinata confrontando i risultati di una lettura FTIR con un database storico con schemi di assorbimento di campioni di alta qualità registrati.

6) Utilizzo del test di chiralità per rilevare la purezza dell'olio essenziale
La chiralità, un termine derivato dalla parola greca mano, è un termine usato per descrivere l’orientamento 3D di una molecola. Proprio come hai due mani, le molecole chirali esistono in due forme, distinte come mano destra o mano sinistra. Puoi visualizzare questo principio guardando le tue mani: quando sono affiancate, sono immagini speculari l’una dell’altra.
Nelle molecole, ogni “mano” ha proprietà chimiche diverse, che influenzano le loro interazioni fisiologiche nel corpo. Una mano è prodotta prevalentemente in natura. Tuttavia, in un ambiente di laboratorio, il rapporto tra molecole destrorse e mancine è sempre 50/50 a causa delle loro somiglianze strutturali. Il rapporto tra i componenti destrorsi e mancini può essere determinato mediante un tipo speciale di gascromatografia.
Sebbene non sia comunemente eseguito da lotto a lotto, questo metodo di prova viene utilizzato per garantire che nessun elemento sintetico sia presente negli oli essenziali.

7) Utilizzo di test di analisi isotopica per rilevare la purezza dell'olio essenziale
La materia è costituita da minuscoli blocchi chimici chiamati elementi. Sebbene esistano dozzine di elementi, ognuno è distinto a causa dei protoni che contiene. A volte, un elemento può esistere in più di una forma stabile se ha più o meno neutroni. Quando ciò si verifica, gli elementi vengono chiamati isotopi. L’elemento carbonio esiste in due isotopi stabili, carbonio-12 (6 protoni e 6 neutroni) e carbonio-13 (6 protoni e 7 neutroni).
Poiché gli oli essenziali sono composti organici, sono composti principalmente da atomi di carbonio e avranno un certo rapporto tra gli isotopi del carbonio-12 e del carbonio-13. Questo rapporto varia in base alla posizione nel mondo.
Utilizzando un tipo speciale di spettroscopia di massa, è possibile determinare quali isotopi sono presenti in un costituente di olio essenziale e in quale quantità. Se proveniente dalla stessa posizione, ogni costituente di un olio essenziale dovrebbe avere lo stesso rapporto di isotopi. Se un particolare costituente ha un profilo isotopico diverso da quello degli altri costituenti, l’analista del controllo qualità saprà che un particolare olio essenziale contiene un’adulterazione.

7) Utilizzo di test sui metalli pesanti per rilevare la purezza dell'olio essenziale
Il test sui metalli pesanti mostra la quantità di contenuto di metalli pesanti in un dato olio essenziale. Se adeguatamente distillati, gli oli essenziali non dovrebbero contenere metalli pesanti. Il test ICP-MS utilizza un mezzo ad alta energia chiamato plasma ad accoppiamento induttivo (ICP) per ionizzare il campione. Il campione viene quindi eseguito attraverso uno spettroscopio di massa, che separa il campione nelle sue parti elementari e fornisce una lettura su quali elementi sono presenti e in quali quantità.
Conclusioni
La certificazione CPTG di doTERRA è una garanzia di qualità e purezza che ti assicura di ottenere il meglio quando scegli i loro oli essenziali. Per gli appassionati di aromaterapia, optare per un prodotto con certificazione CPTG non solo significa ottenere un prodotto di qualità superiore, ma anche supportare un’industria più sostenibile e rispettosa dell’ambiente. Scopri oggi stesso la differenza che la purezza può fare scegliendo gli oli essenziali doTERRA CPTG.ested>